venerdì 24 ottobre 2014

La Giraffa e la Bestia, seconda parte

Eccolo lì Nick, prende la pallina, piega il braccio armato chinandosi verso il terreno, guarda Nadal e dunque il cielo, l'altra mano ormai fissa alla volta celeste e la sferetta già posta là, esattamente là dove la racchetta sta per coglierla con inaudita violenza: non mentre sale, non mentre scende, ma in quell'attimo eternante di stasi. D'un tratto il corpo esteso si raccoglie incartato, la pallina già sulla riga, già oltre Rafael Nadal. Questo avviene sul campo centrale di Wimbledon, è pomeriggio, il sole inizia a bollire i due tennisti. Ne avranno per molto.

L'africanoide bendaggio elastico di Kyrgios nella partita contro Nadal